Recentemente, la notizia più importante nei circoli della moda e della pelle è che la prima borsa vegana MuSkin al mondo ha debuttato alla Settimana della Moda di Parigi come parte della presentazione della collezione Estate 2024 di Stella McCartney. Le borse Frayme Mylo sono prodotte da Mylo. La pelle vegana utilizzata per realizzare le borse è estratta da miceli a crescita rapida (sistema di radici di funghi) dalla startup Bolt Threads. Questo è un simbolo significativo per l'industria della moda che si impegna a proteggere l'ambiente.
Come già detto in uno dei miei precedenti articoli, il mercato globale della pelle vegana si prevede una crescita del 48,1% nel periodo di previsione 2020-2026. Entro il 2025, il mercato della pelle vegana avrà un valore di $89,6 miliardi.
Qui abbiamo compilato un elenco di tutti i 7 tipi di pelle vegana che sono ampiamente utilizzati o stanno emergendo nel settore.
Nel nostro elenco troverete le alternative in pelle vegana più grandi, migliori e complete del web.
Pinatex è uno dei primi marchi di pelle naturale vegana ad emergere come alternativa al PU e al PVC, che negli ultimi anni sono stati ampiamente utilizzati nei prodotti privi di animali, ma sono dannosi per l'ambiente.
Piñatex, sviluppato da Ananas Anam, è un tessuto naturale e sostenibile ricavato dalle foglie di ananas. pinatex ha qualità simili alla pelle e, allo stesso tempo, è molto più ecologico della pelle PU e PVC.
La dottoressa Carmen Hijosa è la fondatrice e Chief Creative and Innovation Officer di Ananas Anam Ltd. Dopo aver lavorato a lungo nell'industria della pelle, è ben consapevole dei danni ecologici causati dal processo di produzione della pelle e da molti anni sviluppa alternative naturali e sostenibili alla pelle.
La produzione di Pinatex non solo fornisce un'alternativa alla pelle, ma crea anche nuove opportunità per i Paesi in cui si coltivano ananas; inoltre, la raccolta non richiede terra, acqua, fertilizzanti o pesticidi aggiuntivi.
Dopo la raccolta degli ananas, le foglie vengono raccolte dalle piantagioni e, dopo una serie di passaggi come l'estrazione delle fibre, il lavaggio e l'asciugatura, la purificazione e il finissaggio, vengono trasformate in un resistente tessuto non tessuto.
La startup olandese Fruitleather Rotterdam ha creato la pelle di mango, una pelle vegana resistente ricavata dagli avanzi di mango dei mercati della frutta.
L'azienda utilizza gli avanzi di mango dei mercati della frutta, li schiaccia, li fa bollire per eliminare i batteri e poi, dopo una serie di passaggi, la purea ottenuta viene applicata alla superficie del sacchetto ed essiccata per creare un "materiale simile alla pelle durevole e resistente alla corrosione".
I fondatori Koen Meerkerk e Hugo De Boon affermano di aver sperimentato per anni come trasformare gli avanzi di frutta in un materiale resistente simile alla pelle, al fine di immettere sul mercato prodotti ecologici e rispettosi degli animali.
Koen Meerkerk ha dichiarato: "Viviamo in un mondo in cui le risorse scarseggiano sempre di più ed è ora di cambiare".
Rispetto alla pelle animale, la creazione di un materiale simile dal mango non solo ridurrebbe gli sprechi alimentari, ma richiederebbe meno risorse, non sarebbe crudele per gli animali e sarebbe più etica.
Da anni gli operatori dell'industria della pelle discutono sull'opportunità di utilizzare pelli animali per la produzione di capi di abbigliamento di pregio e il motivo per cui il dibattito è così acceso è che la concia della pelle richiede l'uso di sostanze chimiche che hanno un grave impatto sull'ambiente.
Muskin, inventato da Zero Grado Espace di Monte Lupo, in provincia di Firenze, risolve perfettamente questi problemi: si tratta di una pelle vegetale, ricavata da uno speciale tipo di fungo, che viene trattata senza l'utilizzo di sostanze inquinanti.
Il MuSkin è uno dei più noti materiali in pelle vegana, che assomiglia alla pelle di mucca, ma è ricavato dalla parte superiore del fungo di gelso, che viene conciata naturalmente per ottenere un aspetto simile alla pelle.
Essendo 100% a base vegetale, è biodegradabile e ha un impatto ambientale molto ridotto rispetto alla pelle bovina tradizionale.
MuSkin è ricavato da un fungo gigante non commestibile originario delle foreste subtropicali. Una volta estratto, questo materiale viene lavorato in modo simile alla pelle animale, ma con tecniche completamente naturali, che includono l'uso di prodotti ecologici e altro ancora.
Essendo composto da materiali naturali, il Muskin è ideale per la produzione di scarpe, cappelli, borse, rivestimenti (per stoffe e mobili) ed è un buon sostituto della pelle animale.
La pelle di vino, nota anche come pelle d'uva, è prodotta da Vegea, un'azienda tecnologica italiana. L'idea alla base del progetto era quella di creare un'alternativa alla pelle vegana riciclabile 100%.
La pelle Wine di Vegea non solo ha la stessa sensazione della pelle tradizionale e possiede proprietà simili, ma presenta anche altri vantaggi.
Innanzitutto, non richiede acqua per la produzione, a differenza della pelle tradizionale che richiede un'enorme impronta idrica. Inoltre, la pelle Wine non richiede un processo di concia complicato e tossico. È un'ottima alternativa alla pelle animale, sia in termini di protezione dell'ambiente che di estetica.
Lo scorso marzo, il gigante del fast fashion H&M collaborerà con Vegea per lanciare borse e scarpe realizzate con pelle di vino. La collezione presenta anche un nuovo processo di tintura che utilizza fondi di caffè e poliestere riciclato per la tintura dei tessuti.
In un'intervista rilasciata alla rivista Vogue, il responsabile della sostenibilità di H&M Pascal Brun ha dichiarato: "In futuro dovremo utilizzare più biomateriali e più rifiuti".
"L'impegno dell'azienda per la sostenibilità si estenderà ulteriormente al processo di progettazione e alla longevità dei suoi prodotti, incoraggiando i clienti ad "avere comportamenti più sostenibili"".
In precedenza, gli imprenditori messicani Adrian Lopez e Marte Cazarez ha sviluppato un'alternativa vegana alla pelle, ricavata dal cactus.
Per la sua estrema innovazione, l'invenzione ha vinto anche il VII International Green Product Award di Monaco, in Germania.
Questo materiale organico naturale e conciato biologicamente a base di cactus si chiama pelle Desserto e presenta tutte le caratteristiche e le funzioni della pelle animale a una frazione del costo.
Secondo Fashion United, sono atossici e non contengono sostanze chimiche tossiche, ftalati o PVC.
"Questo tessuto è biodegradabile perché è estremamente resistente".
Startup indiana Malai ha sviluppato una pelle di cocco che utilizza la cellulosa batterica estratta dall'acqua di cocco, che viene poi lavorata, raffinata e mescolata con altre fibre naturali (come foglie di banano, canapa o teak) per creare un materiale resistente e simile alla pelle.
La pelle di cocco non utilizza sostanze tossiche o rivestimenti plastici in nessuna fase del ciclo produttivo e il prodotto finale non è solo vegano, ma anche molto meno dispendioso in termini di risorse rispetto alla pelle vera.
L'uso del sughero risale a 3500 anni fa e in epoca moderna, HZCORK è già uno degli esperti dell'industria del sughero, con oltre 10 anni di esperienza nella produzione di sughero. Il tessuto di sughero naturale, noto anche come pelle di sughero, è ottenuto da trucioli prelevati direttamente dalla quercia da sughero. La pelle di sughero inizia con la raccolta, spogliando la parte esterna della corteccia per esporre il sughero interno. Questa operazione può essere effettuata senza danneggiare l'albero stesso, poiché la corteccia esterna è in grado di rigenerarsi da sola! In effetti, è stato suggerito che la raccolta del sughero può addirittura prolungarne la vita.
Una volta utilizzato per 25 anni, il sughero può essere raccolto ogni 9-12 anni senza causare danni permanenti alla corteccia. Per una quercia da sughero media (che può avere più di 200 anni), la raccolta può durare fino a 16 volte.
La pelle di sughero è ecologica e rispettosa dell'ambiente. Questo materiale è un'ottima alternativa alla pelle animale o al vinile perché è sostenibile, lavabile, resistente alle macchie, durevole, antibatterico e ipoallergenico.
I principali vantaggi della pelle di sughero rispetto alla pelle animale sono i seguenti
Svantaggi: il sistema è stato progettato per essere utilizzato come un'alternativa.
La pelle di sughero ha una sensazione simile alla pelle animale o al vinile. La sensazione è quella di una pelle di qualità: morbida, liscia ed elastica. Non è dura o fragile. Il tessuto di sughero ha un aspetto straordinario e unico. Utilizzatelo per borse, borsette, decorazioni per abbigliamento, progetti artigianali, applicazioni, ricami, scarpe o tappezzeria.
Grazie alla natura ecologica della pelle di sughero e alla sua versatilità, sempre più marchi ne sono attratti e la utilizzano, sia nel mondo della moda per borse, vestiti o gioielli, sia nel campo automobilistico o in altri settori.
Nella strada della sostenibilità ambientale possiamo vedere la figura dei grandi marchi, soprattutto della moda sportiva e del lusso, il materiale, il design, il concetto e la tecnologia del prodotto, ogni passo deve essere costantemente innovato per portare nuove idee ai consumatori e all'industria.
Molti marchi di moda si stanno allontanando dalla pelle animale, e SUGHERO, CRUELTY FREE, MODA ETICA, MODA SOSTENIBILE, MODA VEGANA E SOSTENIBILE, MODA VEGANA, FASHION BLOGGER VEGANA, PELLE VEGANAQueste etichette sono il futuro della moda!
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